Derattizzazione - EDIL COLOR DISINFESTAZIONI di Bilardo Carmelo - PIAZZA ARMERINA (ENNA)

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RODITORI:
Sono i più numerosi rappresentanti dei mammiferi presenti nel nostro pianeta e ciò è dovuto al fatto che sono in grado di compensare la loro vulnerabilità a predatori e agenti di malattie con la loro precocità di sviluppo, la elevatissima prolificità e le sorprendenti doti psichiche individuali.
Quest'ultima risorsa spiega sia l’audacia nel colonizzare zone abitate dall’uomo, sia la diffidenza verso disparate insidie nonostante la loro incredibile voracità. Così alcune specie sono ormai legate agli insediamenti umani, tanto da costituire problemi anche assai gravi nella protezione delle colture, nella difesa delle derrate e nella stessa prevenzione di malattie più o meno temibili. Nonostante le molteplici somiglianze tra le varie specie esistenti è fondamentale imparare a riconoscere le caratteristiche che le rendono differenti al fine di elaborare strategie di intervento mirate e quindi efficaci.
TRE sono le specie di roditori domestici:
- Mus Musculus o TOPOLINO DI CAMPAGNA
- Rattus Rattus O RATTO NERO o RATTO DEI TETTI
- Rattus Norvegicus O SURMOLOTTO
Il primo elemento di cui si deve tener conto nell’intraprendere una lotta contro i roditori è il vantaggio che ci offrono palesando la loro presenza con numerose tracce: escrementi innanzitutto ma anche danni alle strutture ed alle cose, marcature grasse, scie di strofinamento e di camminamento, tane a volte anche di notevoli dimensioni, odori e talvolta carogne. Ad una prima analisi, già dalla quantità più o meno elevata di queste si può stabilire l’entità dell’infestazione, ossia se la loro presenza nell’ambiente in esame è massiccia o meno.

SERVIZIO DI DERATTIZZAZIONE (profilassi antimurina):
Un servizio di Derattizzazione è finalizzato all’intervento con sistemi meccanici, ispezioni programmate e principalmente con l’utilizzo di specifici prodotti chimici per l’eliminazione dell’infestazione.
Una profilassi efficiente ed efficace si basa in generale sull’impiego di mezzi di lotta diversificati in base alla specie di roditore da debellare ed anche al tipo di ambiente in cui si deve intervenire, non dimenticando che primo obiettivo deve essere non tanto la eliminazione diretta degli esemplari presenti quanto più la prevenzione dal presentarsi o ripresentarsi del problema.
Si deve tener quindi conto che una corretta prassi operativa deve basarsi sui metodi previsti dal sistema HACCP:
- individuazione - ISPEZIONE
- valutazione – CALCOLO dei PUNTI DI MONITORAGGIO necessari
- eliminazione o riduzione delle cause – INTERVENTI
connesse principalmente al pericolo igienico di contaminazione che la presenza dei roditori insediamenti umani comporta, finalizzati principalmente a elaborare sistemi di monitoraggio flessibili ed efficaci delle aree potenzialmente o di fatto infestate da topi e ratti, ossia di adeguati PIANI DI RAT-PROOFING.

Ciò vuol dire quindi non tanto tentare inutilmente di risolvere la problematica ove essa si presenta, quanto più eliminare tutti i possibili fattori che ne hanno permesso l’origine e lo sviluppo.
DESCRIZIONE GENERALE DEL SERVIZIO:
La profilassi antimurina si basa prinicipalmente sull’impiego di prodotti chimici-anticoagulanti diversi, da alternare ogni tre o quattro mesi per evitare l’insorgenza di particolari fenomeni di resistenza. Una o due volte l’anno, a giudizio dei tecnici, saranno usati alcuni preparati alternativi quale la Vitamina D.
In particolari luoghi, caratterizzati da costante presenza umana, o forte umidità, vengono impiegati degli appositi contenitori d’esca al fine di evitare i pericoli derivanti dal contatto accidentale con i prodotti tossici.
Tali contenitori, denominati bait-dispenser o trap-lunch, sono dei distributori controllati dei prodotti che consentono di avere a disposizione sempre esca fresca e appetibile, inaccessibile a bambini e ad animali domestici e soprattutto permettono ad ogni intervento un monitoraggio più rapido dell’evolversi dell’infestazione.
Questi contenitori possono ospitare anche formulazioni tossiche liquide che sono particolarmente efficaci in ambienti caratterizzati da scarsa umidità e presenza di polvere.
Tale metodologia d’intervento è motivata dal comportamento dei roditori, che, attirati dall’abbondanza di cibo ed acqua contenuti nei dosatori, lasciano tracce “positive” (feci e urine) che rassicurano gli altri simili permettendo così una completa opera di bonifica degli ambienti e del territorio.
Periodicamente, quali strumenti a completamento dell’impiego di esca tossica, multicattura, collocate, lungo gli abituali camminamenti dei roditori.
E’ importante ricordare sempre al cliente che, come sopra messo in evidenza, il controllo dei roditori nocivi in ambienti e negli edifici adibiti al lavoro dell’uomo, non può essere basato esclusivamente sull’impiego di esche tossiche e sistemi di cattura in quanto tali metodiche, anche se applicate correttamente, sortiscono solo risultati temporanei e labili nel tempo, non riuscendo ad arginare sufficientemente le nuove infestazioni.
Di estrema importanza come indispensabile fase di completamento alla lotta chimica e meccanica, risultano quelle opere sulle infrastrutture (conosciute nel tempo come provvedimenti di esclusione) mirate alla riduzione dei possibili punti di penetrazione dei roditori provenienti dagli ambienti esterni. Tali opere, saranno indicate dai nostri Tecnici ed Operatori durante i sopralluoghi ed i trattamenti di Derattizzazione.

PRODOTTI RODENTICIDI
I prodotti rodenticidi sono sempre costituiti da miscele bilanciate di sostanze alimentari altamente attrattive ed appetibili a tutte le varietà di roditori che contengono al loro interno principi anticoagulanti del sangue che comportano emorragie interne e quindi un progressivo indebolimento; ciò li porta ad avvertire un forte senso di soffocamento e arsura, quindi ricercando l’aria vanno di solito a morire all’esterno e ciò avviene in pochi giorni.

I principali principi attivi anticoagulanti sono tre:
- DIFENACUM - BROMADIOLONE - BRODIFACUM

INFORMAZIONI SUL PROFILO IGIENICO SANITARIO
da ricordare al cliente ed in caso proporre un servizio di disinfezione (profilassi igienico-sanitria):
I topi sono causa di spiacevoli conseguenze economiche e alimentari ma soprattutto di importanti risvolti igienico-sanitari. Innanzitutto, sono un fondamentale indicatore igienico-alimentare. Infatti, un ambiente in cui è stata rilevata la loro presenza viene classificato insalubre.
Inoltre, il loro stile di vita li rende degli instancabili strumenti di contaminazione: passano continuamente dalle fogne alle cucine, dai depositi dei rifiuti a quelli alimentari; in questi viaggi trasportano con zampe, peli e muso molti agenti nocivi per la salute.
Non va dimenticato che questi piccoli, ma scomodi animali sono anche cosparsi di parassiti che, a loro volta, sono vettori di infezione. Ne sono un esempio pulci e acari che possono facilmente saltare dal topo agli animali domestici e, quindi, all’uomo facilitando così la trasmissione di malattie.
I topi possono passare i batteri anche a bovini o suini; se le loro carni dovessero sfuggire ai controlli potrebbe crearsi, dunque, un altro canale di contagio per l’uomo.

I topi sono trasportatori di germi che provocano malattie infettive più o meno pericolose.

La LEPTOSPIROSI ITTERO-EMORRAGICA
E’ la più tipica e diffusa tra le malattie che il topo può trasmettere all’uomo. Si tratta di una malattia infettiva causata dalla LEPTOSPIRA, un particolare batterio a forma di spirale. E’ abbastanza seria, ma curabile con pieno successo, se riconosciuta in tempo.
Questa malattia viene trasmessa all’uomo tramite l’azione intermediaria di alcuni animali tra cui il più importante è sicuramente il TOPO che rappresenta un vero e proprio serbatoio di batteri.
Se l’animale è quindi la sorgente dell’infezione, le due principali vie di trasmissione sono:

- la via più diretta, ma anche la più diffusa, di contagio è costituita dalle urine infette dei topi, che vanno a inquinare alimenti e acque superficiali di cui si fa comunemente uso.

- il topo non colpisce solo l’uomo, ma anche gli animali domestici, soprattutto i cani. Infatti, spesso il ratto urina nelle ciotole degli amici a quattro zampe che, ignari del pericolo, possono contrarre la malattia.

 
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